"Lui forse non lo ha dimenticato ma noi sì.
Ed anche nel giorno in cui qualcuno chiedesse conto di simili panzane si alzerebbe il muro di indifferenza che ammanta ogni cosa già successa e dimenticata. Il documento, che una volta era una prova, ora è carta straccia. Nel momento in cui il presente diventa velocissimo del passato nessuno avrà più tempo di occuparsene. I feed delle notizie di Facebook o di Twitter, flussi rapidissimi di notizie che si sostituiscono una all’altra ne sono un esempio architetturale perfetto.
Uno dei punti di maggior rilevanza delle bugie nell’epoca digitale è che sono diventate più semplici da rintracciare ma al contempo quasi del tutto ininfluenti, poiché localizzate dentro una carta geografica che non interessa più nessuno. Esattamente come le parole ad effetto urlate dal comico sul palco nel momento in cui indossiamo il cappotto e usciamo dal teatro."
Massimo Mantellini
http://www.ilpost.it/massimomantellini/2017/01/04/la-geografia-delle-bugie/