Riflessioni su perché e quando nasce la devozione mariana nella Chiesa
La devozione mariana non è soltanto un elemento "nonostante" della vita della Chiesa nei suoi duemila anni di storia; essa può essere a buon diritto considerata come un punto di osservazione profondo, interiore, dello spirito ecclesiale, dei suoi sviluppi e delle sue involuzioni. [...]
I-III secolo
In questa prima fase, che corrisponde ai secoli iniziali della vita della Chiesa ed alla sua collocazione marginale rispetto all’organizzazione politica e sociale, le rarissime testimonianze ci delineano una posizione di Maria nella Chiesa caratterizzata da estrema sobrietà: né chiese dedicate a lei, né feste particolari, eccetto quella della sua maternità, il 1° gennaio, legata dunque al ciclo natalizio. [...]
IV-VII secolo
Con la fondamentale svolta impressa da Costantino all’inizio del IV secolo, per cui la Chiesa, più che "liberata", viene fortemente connessa (come base universale di consenso) alla struttura imperiale, si diede origine ad una prima forma di "cristianità", ossia a quel complesso e mutevole sistema di concezione ideale e di organizzazione politica della società che delinea come un tutt’uno il regno terreno (... ovviamente affidato ad un sovrano cristiano) e l’istituzione ecclesiastica, e l’uno e l’altra insieme quale anticipo e inizio del regno di Dio.
Dunque è una visione per sua natura universale, "ecumenica", che comprende non soltanto tutta l’umanità storica, bensì anche la comunità dei santi; non solo la terra, ma anche, in anticipo e promessa, il cielo.
Si evidenzia dunque, alla coscienza collettiva, uno spazio intermedio, o di mediazione, tra cielo e terra; ed è in questo contesto generale e fondamentale che va collocato il forte intensificarsi della devozione mariana che accompagna e segue la dichiarazione solenne di "Maria madre di Dio" fatta al concilio di Efeso (anno 431).
Sullo sfondo della cristianità universale, infatti, la Vergine – a un tempo creatura umana ma ricolmata dei più grandi favori divini – si staglia come la figura che identifica perfettamente quel nuovo spazio di connessione fra cielo e terra venutosi a delineare. Ella si pone come immagine ideale dell’universo cristiano. [...]
In Occidente
L’ipotesi sopra esposta trova conferma nell’assenza di un consistente culto mariano in Occidente prima che si realizzi una cristianità analoga (e a un certo punto alternativa, dunque destinata a contrapporsi prima, quindi a separarsi) a quella orientale.
Unico periodo segnalato di un particolare incremento di devozione mariana è, infatti, quello carolingio, prima grande prova, durata di fatto solo il tempo del regno personale di Carlo Magno, di una cristianità (o di un Sacro Impero) d’Occidente.
Dobbiamo dunque giungere alla svolta del millennio – di profondo significato e di conseguenze durature – per assistere all’inizio di quella straordinaria fioritura di culto mariano che in Occidente, pur assumendo significati e contenuti diversi, non avrà più soste, fino ai nostri tempi.
Saverio Xeres,
( docente di storia della chiesa e direttore dell'Archivio storico della diocesi di Como)
Un sito da consultare quando si parla di apparizioni della Madonna: http://www.mariadinazareth.it/apparizioni%20mariane%20cronologia.htm