Brecht, nel 1953, scherniva così il distacco del governo dalle masse
Il popolo
si era giocata la fiducia del governo
e la poteva riconquistare soltanto
raddoppiando il lavoro. Non sarebbe
più semplice, allora, che il governo
sciogliesse il popolo e
ne eleggesse un altro?
E Diego Fusari su lettera43.it del 14.3.2017, commenta :
"Qualora il popolo esprima prospettive divergenti rispetto a quelle dell’élite, sono sempre queste ultime a dover prevalere, con annessa diffamazione del popolo (populista, totalitario e antimoderno) a opera del circo mediatico e del clero intellettuale."