LA GENETICA ha cambiato la faccia della medicina che ora punta a disegnare terapie specifiche per ogni singolo malato sulla base del suo profilo genetico.
É una rivoluzione concettuale perché fino a oggi la medicina è stata medicina di gruppi omologhi. Le terapie erano buone per milioni di persone, il malato era per così dire standardizzato: la sua malattia era trattata come quella di un altro, come quella di milioni di altre persone con la stessa patologia.
Oggi il sogno è quello di tracciare un profilo di malattia ad personam perché ognuno di noi ha un genoma diverso le singole malattie si declinano diversamente in ognuno di noi. E l'individuo torna al centro della scena. La sua malattia è solo sua, è la sua storia, la sua esperienza individuale come lo sono le sue paure, le sue speranze.
[...] L’ultimo capitolo di questa rivoluzione riguarda il microbioma, cioè l’insieme dei microrganismi che si trovano nel nostro corpo. «Sappiamo ormai – aggiunge Marchetti – che modificazioni nel microbioma possono rendere anche terapie costose come l’immunoterapia meno efficace. Questo tipo di informazioni saranno sempre più importanti per pianificare le terapie
[Presentazione di DANIELA MINERVA, dell'incontro dell'11 novembre alle 10,30 al Museo del Risorgimento di Torino.]