Quando uno decide volontariamente di eseguire un'attività nota come pericolosa e qualcosa va male, gli involontari spettatori sono da considerare correi di assassinio perché non sono intervenuti ad evitarlo?
Così come bisognerebbe chiedersi se le normali leggi del mare sui doveri di salvataggio (cioè obbligo di recupero, obblighi dello scalo più vicino... e quant'altro) sono applicabili ai migranti integralmente e tout court?
Credo che sul tema si stia barando. E, poiché qualche allocco c'è caduto [grazie all'illuminata classe politica finora al governo], non si son cercate vere soluzioni ma solo il mantenimento di un comodo status quo, il cui risultato sarà ancora la cancrenizzazione del problema.