Cara Boldrini e caro Strada e altri pensatori di uguale sponda,
ecco come titolano un po' tutti i giornali di oggi 11-giu-2016: "Una nave con 629 disperati vaga nel Mediterraneo, ma l'Italia nega l'approdo".
Reputo sia un titolo che falsifica la visione dei fatti. La falsifica perché ovunque manca un avverbio , manca l'avverbio ANCHE, infatti andava scritto che "anche l'Italia nega l'approdo". Ma questo è il vostro pensiero di cui ci avete generosamente informati.
Così facendo, però, spostate un problema reale in sfida politica, a diatriba da bar di periferia, sminuite un problema planetario ed epocale, lo state ridicolizzando. Date addosso a Salvini, ma Salvini è lì perché tanti italiani ce l'hanno voluto, e ce l'hanno voluto perché rispecchia il pensiero di tanti, pensiero che non deve essere obbligatoriamente buonista. Chi manca di democrazia, lui o voi?
Voi parlate di diritti, ma non date alcuna priorità nei diritti, chiediamoci cioè se sia più importante il diritto a cercare una vita migliore o il diritto a non buttare al macero e rovinare quel poco di "meglio"raggiunto dal proprio gruppo sociale? Anche Papa Francesco nei rari momenti di libertà a questo diritto fa cenno.
Gli italiani sono infastiditi da presenze "fameliche" (fameliche non per loro colpa, devono pur mangiare...!) ma perché le necessità di questi ospiti indesiderati costringono ad atteggiamenti di difesa. Stiamo aggiungendo benzina ad un incrudimento sociale ormai in atto. Ho l'impressione che non vi rendiate conto.
Concludo con una mia opinione, state barando sapendo di barare, perché?