Una curiosità sul termine "Cazzimma" incontrato nelle letture di oggi.
E' un termine che non conoscevo ma, lo sapevo, non poteva non essere che napoletano. Un'evoluzione di "cazzuto", ma visto soprattutto in un'ottica "furbesca" tipica dei napoletani, che ne fanno sfoggio anche quando non serve.
Gli inglesi, pur nel loro aplomb, lo tradurrebbero con "smart".
Così lo definisce l'Accademia della Crusca:
"Cazzimma" è un termine dialettale napoletano che, da un probabile precedente significato letterale di ambito fisiologico, a partire dagli anni Cinquanta del secolo scorso è passato ad indicare, per traslato, un atteggiamento opportunistico o prevaricante, sempre e comunque mirato a danneggiare, a coartare o a sopraffare gli altri.