... i due principi essenziali della nostra tradizione etico politica, di cui le nostre società sembrano aver perduto ogni consapevolezza sono: la legittimità e la legalità.
Se la crisi che la nostra società sta attraversando è così profonda e grave, è perché essa non mette in questione soltanto la legalità delle istituzioni, ma anche la loro legittimità; non soltanto, come si ripete troppo spesso, le regole e le modalità dell’esercizio del potere, ma il principio stesso che lo fonda e legittima.
I poteri e le istituzioni non sono oggi delegittimati perché sono caduti nell’illegalità; è vero piuttosto il contrario, e cioè che l’illegalità è così diffusa e generalizzata perché i poteri hanno smarrito ogni coscienza della loro legittimità.
Per questo è vano credere di poter affrontare la crisi delle nostre società attraverso l’azione – certamente necessaria – del potere giudiziario: una crisi che investe la legittimità non può essere risolta soltanto sul piano del diritto. L’ipertrofia del diritto, che pretende di legiferare su tutto, tradisce anzi, attraverso un eccesso di legalità formale, la perdita di ogni legittimità sostanziale.
[Giorgio Agamben, Il mistero del male, Ed.Laterza, Bari, 2013]