Isaac Asimov, persona intelligente, non ha scritto tanto e solo di fantascienza, era il 21 gennaio 1980 quando sulla rivista Newsweek scrisse:
Negli Stati Uniti c’è un culto dell’ignoranza, e c’è sempre stato
(...ma ormai ha reso piede anche in Italia, con gli esempi più eclatanti nelle stanze del potere).
Le sollecitazioni dell’anti-intellettualismo sono un filo rosso
che si snoda attraverso la nostra vita politica e culturale,
nutrito dalla falsa convinzione che
democrazia significhi che “la mia ignoranza vale quanto la tua conoscenza”.