Il giornale on line "ilpost.it" oggi 30 mag 2019 titola così un suo articolo: "Storia di una cosa che Gianni Cuperlo non ha mai detto".
E continua dicendo"Il parlamentare del PD è stato criticato e insultato sui social perché alcuni giornali hanno riportato male una sua frase sul risultato della Lega in Sardegna".
Convengo che Cuperlo sull'ignoranza altrui non abbia mai detto una frase simile, almeno perché non è stupido, ma se si è potuto credere ad una tale "stronzata" è perché (...nel PD in particolare), essere eletti è vissuto come se si fosse diventati "omniscienti", e quindi autorizzati a sentenziare ex-cathedra, anziché adoperarsi in un silenzioso servizio di interpretazione e di coordinamento dei bisogni di chi si è fidato e gli ha affidato la rappresentanza di se, non il proprio cervello.
Persino Salvini l'ha capito e vi si è adeguato (...o finge di farlo) e i voti li prende (purtroppo), mentre altri continuano nel loro "sapere" che è solo loro, nei giochi di parole, nei sofismi che si avvertono ed indispongono. Essere eletti non è un regalo di "potere" per fare e dire quel che si vuole! Essere eletti è come indossare un abito, ma sarebbe saggio ricordarsi si che l'abito non fa il monaco.