Persona giusta nel momento sbagliato
Articolo realizzato da Manuela Ratti
Quando ci si innamora ci si rende conto di quanto questo sentimento possa essere grande, possa segnare un cambiamento per sempre, questo viene dimostrato dagli sguardi, dalle attenzioni rivolte verso un’unica persona, come se questa fosse l’unica al mondo. Tutto è perfetto, tutto sembra più bello quando questa persona è al nostro fianco, magicamente tutti i dubbi e i problemi si annullano, si resta soli in compagnia della persona che abbiamo scelto e non c’è nulla di più bello al mondo che potremmo fare. La cosa più semplice diventa ad un tratto splendida perché si ha la certezza che si sarà felici. Questo sentimento spesso, lascia il posto ad inutili incomprensioni ed incertezze oppure percorsi di vita possono separare piuttosto che unire, è quello che poteva essere un sentimento che avrebbe cambiato la nostra esistenza diventa un rimpianto, ci si chiede se si merita di amare e ci si mette alla ricerca di nuovi occhi capaci di farci sentire vivi come i precedenti. Nulla però è certo, non è detto che chi incontreremo ci faccia innamorare come la persona precedente. Questo accade perché il pensiero è rivolto sempre alla persona precedente, vista come qualcosa di incompiuto ed irrisolto, non si proverà mai per nessun altro lo stesso che si è provato per quella persona, è come se fossimo legati a quest’ultima da un filo dal quale è impossibile trovare una via d’uscita.
A raccontare, sul giornale online dedicato ai Millennials “Elite daily”, l’attrice, scrittrice e filmmaker Lauren Skirvin esperienze d’amore, quell’amore non vissuto che ha però cambiato la vita. “Non passa un giorno in cui questa persona non rientri nei tuoi pensieri e il tuo cuore non si senta pesante. Di solito è perché la relazione non si è davvero conclusa. Ma tu non puoi dirtelo e non puoi crederci perché, se lo facessi, impazziresti.”
Questo uno dei tratti presenti nel web magazine che descrive il perfetto stato d’animo di chi ha incontrato l’amore ma non ha avuto il coraggio di buttarsi, di rischiare il tutto e per tutto, ma nonostante questo non si riesce ad ammetterlo con se stessi, si soffrirebbe troppo.
"Non puoi nemmeno dire “Ti auguro il meglio” e andare avanti. Non puoi chiudere il capitolo. Non ancora e forse mai.”, non si riuscirà mai ad andare avanti fino a che la relazione non avrà avuto delle risposte si vivrà in un dubbio eterno che ci tormenterà per sempre, su Elite Daily, Lauren Skirvin parla di purgatorio dell’amore “È un luogo fatto così: tu sai bene chi è l’amore della tua vita, ma voi non state più insieme. Magari siete usciti per un po’, forse avete avuto una vera relazione, oppure non siete mai stati ufficialmente insieme. Ma il filo che vi lega è così robusto, così vero, così magnetico che la vita vi catapulta sempre, continuamente indietro. Il fatto è che la vostra storia non ha mai raggiunto il suo potenziale. Così ci rimanete impigliati, non finisce mai.”
Un eterno limbo che vive di speranza, di attesa, col tentativo di andare avanti e di dimenticare tutto ciò incontrando un’altra persona. Non si saprà spiegarlo a chi ci circonda che si preferisce quell’amore a noi destinato a chiunque altro “Ci si incontrerà una seconda volta”. Per forza, come nei film. Nel frattempo, sarà solo una sfiancante attesa, un purgatorio di malinconia e distrazioni.” aggiunge Skivin. Il tempo però è la cura di tutto, quando avremo dimenticato la vita ci metterà davanti altre persone da scegliere, starà a noi capire quella giusta alla quale consegnare il nostro destino.
Manuela Ratti (su https://kosmomagazine.jimdo.com)