28 luglio 2021 Azzena Piero scrive su Facebook:
C’è qualcosa che lega l’infinito e i libri.
Storie che non finiscono mai, biblioteche che contengono tutti i libri possibili, libri che contengono tutto ciò che mai sia accaduto e tutto ciò che non è accaduto; libri che si scrivono da soli, libri che parlano di sé stessi, libri sul fatto che non esistono libri e libri che finiscono prima di incominciare.
Quindi non dovreste stupirvi di essere intenti a leggere un libro sull’infinito...
[John D. Barrow, L’Infinito. Breve guida ai confini dello spazio e del tempo, Mondadori, 2016]
(...) Armando commenta
Ciao Piero !
Mi sto " imBORGESendo " ogni giorno di più e mi permetto di suggerirti il racconto dell' immenso J L B dal titolo La biblioteca de Babel ( da " Ficciones " ) : " El universo ( que otros llaman la Biblioteca ) *** - Forse lo conosci già, ancora meglio * Ho citato in lingua originale poiché di Borges ho quasi tutte le opere in castellano ed è uno dei 22 autori di cui possiedo opera omnia * Recentemente mi sono procurato " Jumalainen naytelma " cioè la Divina Commedia in finlandese tradotta dal grande Eino Leino: scommetterei 24 bottiglie di eccellente vino Barbera che sono l' unico italiano a possederla ! Per la seconda volta " Ci sentiamo ! " : abbi fede e leggi e riririleggi Borges ! ! ! Hola !
La risposta di Piero
Caro Armando
confesso di non aver una grande conoscenza di Borges (…ognuno ha i suoi affetti) comunque mi son procurato il suo libro “Finzioni” in cui “la biblioteca di Babele” è un capitolo (giusto?) e penso di leggerlo a breve.
Circa le biblioteche, la mia è piuttosto ricca (un’accozzaglia di oltre tremila testi) e sono reduce da un duro lavoro di riorganizzazione alla Dewey che mi ha regalato una interessante mappa mentale del mio pensare e dei miei interessi alla soglia degli 80 anni, un autentico viaggio psicanalitico. Anche per questo mi sono subito incuriosito al pensiero di Borges che tu mi hai proposto. Ti farò sapere. Ciao e grazie. Azzena