Il cristiano cattolico cosa professa quando recita il credo ?
Allo scopo ho accostato le due formule di fede pubbliche e ancora oggi in uso nella chiesa cattolica, il simbolo apostolico e il simbolo niceno-costantinopolitano. Ho completato il confronto verificando le corrispondenze con il Credo di Paolo VI.
- Nel secondo secolo era un atto di fede, asserzioni senza spiegazioni.
- Due secoli dopo (quarto secolo) il simbolo di Nicea aggiunge precisazioni filosofiche (non richieste, ma importanti in quel momento) però i due atti si mantengono molto simili.
- Paolo VI, 16 secoli dopo, aggiunge tante precisazioni ma soprattutto 3 concetti:
- la devozione mariana, che però si sente in dovere di giustificare, prima non c’era;
- sostiene il concetto di Chiesa come società di credenti con propri culti,
- introduce il concetto di autorità “indiscutibile” non presente nelle precedenti formulazioni.
Non mi permetto commenti. Mi limito ad evidenziare in blu le nuove asserzioni inserite e per le quali si chiede l’adesione.