Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog
2 giugno 2012 6 02 /06 /giugno /2012 22:24

 

Cara Gea

scusa se mi permetto uno sfogo poiché dissento e m'infastidisce, e molto, il mail che mi è stato propinato e che qui riporto. 

 

Ma che importa a me della sapienza e dei gusti musicali dell'uomo che veste i panni da papa con il nome di Benedetto XVI? Credo che Benedetto XVI abbia un bellissimo stereo per ascoltarsi la nona di Beethoven in Vaticano, nessuno glielo vieta, o forse non ama l'aria che tira in quel colle? 

 

Atteso a Milano da migliaia di pellegrini si è fatto convincere dai "Signur" di Milano a partecipare con loro, e solo con loro, al loro lusso. Questo constato. La spiegazione-giustificazione a fondo mail del giornalista peggiora la situazione, perché significa che anche lui si rende conto e che si arrampica sui vetri.

 

Aveva ragione san Francesco, san Domenico e i movimenti di mendicanti del 1200 nei riguardi del potere della gerarchia ecclesiastica e con il potere collusa. Constato cioè che quei problemi sussistono, ancora irrisolti, e sono passati quasi mille anni. 

 

Un saluto

Piero Azzena

 

 

Da: Forum delle Associazioni Familiari [mailto:info@forumfamiglie.org] 
Inviato: sabato 2 giugno 2012 10:42
A: xxxxxxxxxxx

Oggetto: MILANO 2012. APPUNTI DI VIAGGIO 2 giugno - 1

 

 

   MILANO 2012. APPUNTI DI VIAGGIO 2 giugno - 1

   

SCUSATE IL DISTURBO, MA DI FRONTE ALLA BELLEZZA

Ieri avevamo dichiarato chiuso questo piccolo “diario di bordo” dall’Incontro mondiale delle famiglie di Milano; però ieri sera ho avuto il dono di poter partecipare alla serata offerta dal Teatro alla Scala di Milano al Santo Padre, con l’esecuzione della Nona di Beethoven, e non posso non comunicare la travolgente sensazione di bellezza e di commozione che la musica ha generato in me – e sicuramente in tanti altri presenti. 
Benedetto XVI ha poi rivolto un breve saluto conclusivo: poche parole, ma quanta verità e profondità, sia nel gusto della bellezza, sia nel richiamare le domande profonde dell’uomo, di fronte al dramma del terremoto emiliano – e onore al Sovrintendente Lissner, che con brevi parole non formali ha dedicato il concerto proprio alle popolazioni emiliane colpite dal sisma, a nome di tutto il Teatro, lavoratori compresi. 
In particolare il Santo Padre ha sottolineato, con sapienza e gusto musicale, quella parola, “ATTESA”, che segna tutta la trama della Nona di Beethoven, e che davvero si sperimentava, fisicamente, nell’ascolto vicino dell’imponente orchestra della Scala, nel potente coro, nella intensità con cui il direttore Daniel Barenboim guidava e insieme assecondava il gioco di contrappunti del grande Beethoven. Fino all’esplosione dell’Inno alla gioia, dove questa attesa diventava finalmente pienezza di bellezza e di verità: una verità ancora da svelare, come è umano che sia, perché, sempre con le parole del Santo Padre, la gioia di Schiller e di Beethoven non è la gioia cristiana, tanto più di fronte alle sofferenze di oggi.
Però una gioia posta a ragione nell’orizzonte dell’umano, perché è alla gioia e alla felicità che siamo chiamati: magari attraversando sofferenze e incertezze, perché, con le parole di Sant’Agostino riportate da Famiglia Cristiana in chiusura dell’editoriale di questa settimana, dedicato proprio all’Incontro Mondiale delle Famiglie, “l’anima mia è inquieta finché non riposa in te, Signore”.
Un unico neo, nella serata? Forse, tra platea, gallerie e loggione, meritavano più spazio le colorate e festose delegazioni straniere del Congresso Iinternazionale, famiglie, arrivate a Milano da Paesi lontanissimi forse per la prima e ultima volta, persone semplici, che meritavano questo tuffo nella bellezza di quel prezioso gioiello di Milano, quale è la Scala. Però molti di loro hanno certamente goduto della serata milanese, nella preghiera e nell’adorazione eucaristica nel Duomo: un’altra perla milanese di bellezza umana, contemplando la Bellezza che non delude.

Francesco Belletti


 

 

Condividi post
Repost0

commenti

Présentation

  • : Blog di Piero Azzena
  • : Questo blog è solo la mia voce, resa libera dall'età. Questo blog è un memo, seppur disinvolto nei tempi e nei modi, dove chioso su argomenti la cui unica caratteristica è l'aver attirato la mia attenzione. Temi esposti man mano che si presentano, senza cura di organicità o apprensione per possibili contraddizioni. Temi portati a nudo, liberi da incrostazioni , franchi e leali.
  • Contatti