Cara Gea
ci sono giornate che sono come l’acqua del solito rubinetto. Passano e non te ne accorgi. Come fossero sorte e trascorse per far numero, si perdono nel nulla delle tante.
Ci sono giornate miliari. Ne ricordi l’attimo cruciale, e di quell’attimo ricordi tutto.
Poi ci sono le giornate cocktail. Il cocktail è definito: “una bevanda stimolante, composta di diverse sostanze alcoliche alle quali viene aggiunto dello zucchero, dell'acqua e dell'amaro”. Ebbene ci sono giornate così fatte. Oggi la giornata è costellata da notizie molto importanti per la vita dei miei figli e quindi per la mia (uno sta firmando l’assunzione e l’altro è a colloquio in questi momenti), ma anche dalla telefonata della morte di Luigi.
Gioire, piangere, attendere …?
Si,tutto. Voglio lasciarmi trasportare. Nessuna atarassia. Sono un uomo e voglio esserlo fino in fondo, qualunque sapore abbia la giornata.
Un caro saluto