Nessuno è proprietario delle mie idee e, quindi, del mio voto.
Quando voto delego, non regalo la mia scheggia di regno ad un nuovo Re Sole che, sommandole, ne fa un impero. E... si sente imperatore. Ma questo è un concetto fraudolento di democrazia.
Non esistono "proprietari" di voti, esistono "delegati" a rappresentarmi.
Il concetto di "avere voti", quasi fosse una delega dimensionale, è un inganno, mentre trovo corretto il concetto del M5S che dicono di sentirsi autorizzati solo a rappresentare e riportare le idee che vengono dalla base.
Purtroppo anche nel M5S questo avviene solo a parole...
Vedi il Grillo che dice "che alcuni di noi si sono sbagliati a dargli il voto", cioè lui è lui, con le sue paranoie e concetti, con il suo nucleo di base e non può cambiare. Anche a Lui delle nostre idee non gliene frega niente, siamo noi ad esserci sbagliati a dargli il voto, a renderlo "potente", ad avergli donato la potenza di 8 milioni di voti che usa per "altri" scopi.