La giornata di ieri ha concluso un trittico: la caduta di Berlusconi (di cui si sentono i lagni, ma a terra sta), la cancellazione del porcellum ed ora un'altra caduta come ben descrive Punzo:
... C’è tutto questo e molto di più nella sconfitta di Gianni Cuperlo. L’uomo rimasto solo al comando di qualcosa che non esiste più. Di un’idea di partito, di una classe dirigente, di un mondo, di un’appartenenza, di sigle, di ex e di post.
Tutto spazzato via nel giro di un attimo, il tempo di un giorno, questo l’8 dicembre, che resterà impresso come il giorno della sconfitta di una certa idea di sinistra, di una sinistra che fa i conti con i numeri e con i secondi posti, l’ennesimo. Una sinistra spazzata via dalla rottamazione, dal nuovo che avanza, dalla leadership.
Andrea Punzo su Huffingtonpost.it del 9-12-2013
Il nuovo fa paura, ma stiamo così messi male che star fermi non possiamo più permettercelo. La considero una bella giornata