L'enciclopedia Treccani recita: "L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), sotto lo stimolo della necessità oratoria, incrementata dalla lotta politica e dalle controversie giudiziarie, in seguito alla fine della tirannia dei Dinomenidi e al ripristino della democrazia. I Siciliani definiscono primo fondamento della r. il problema della ‘invenzione’ (εὕρεσις), del trovare cioè gli argomenti del parlare. Già s’affaccia la distinzione tra essere vero e sembrare vero."
E indubbio che questa storia si ripete ancora oggi in TV, identica, e son trascorsi 2500 anni.
Mi manca Santoro. Rivoglio Santoro ....! Lo rivoglio perché più passa il tempo più lo stimo. Oggi, i conduttori rimasti, sanno dove iniziano ma non sanno che messaggio lasciano. Mi paiono nanetti che guidano un gregge di volponi sguscianti e ben addestrati.
Santoro era unico nel suo lucido e sfrontato dominio della situazione dialettica. Un vero conduttore che sapeva fare un suo racconto e non si piegava ai tentativi di dirottamento.