Paragone ardito?
Si, forse è un po' troppo... ma credo che il nodo di Renzi sia anche più aggrovigliato.
La storia di Alessandro viene così raccontata: "Alessandro, dopo aver conquistato la città, fece il suo ingresso nel tempio di Giove. Vide il carro su cui era stato trasportato Gordio, il padre di Mida, non adatto davvero ad un utilizzo comune ed ordinario. Notevole era il giogo, serrato da parecchi nodi, intrecciati tra loro e che nascondevano i capi della corda. Poiché gli abitanti raccontavano che da parte dell’oracolo era stato vaticinato che sarebbe diventato padrone dell’Asia colui che fosse riuscito a sciogliere l’inestricabile groviglio, nel suo animo si fece strada il desiderio di esaudire quel vaticinio. Attorno al re si era fatta una calca sia di Frigi che di Macedoni, gli uni col fiato sospeso, gli altri preoccupati per la temeraria fiducia del loro re: poiché la serie di nodi era così fitta da non lasciar immaginare, né col ragionamento né con la vista, da dove prendesse origine la corda né per dove si sviluppasse, l’impresa di scioglierli aveva ingenerato in lui la preoccupazione che non fosse interpretato come cattivo augurio il tentativo senza successo. Allora, senza nemmeno iniziare a confrontarsi con l’inestricabile groviglio, disse: “Non importa il modo in cui siano sciolti” e spezzando tutti i vincoli con la spada aggirò oppure esaudì il vaticinio dell’oracolo."
Che racconteremo di Renzi?