Quest’estate un caro amico mi scriveva…
Carissimo Piero,
otto giorni esatti mi separano dal lungo CAMMINO PER SANTIAGO. Credimi, non lo faccio per convinzione, non lo faccio per fede, non lo faccio nemmeno per sport. Ciò che mi ha spinto a intraprendere una simile avventura: 30gg di cammino, è stata soltanto la voglia di stare con me stesso. Addirittura la mia, - l'esperienza degli altri non la conosco, - la si potrebbe o la si potrà definire una lunga masturbazione mentale, perchè soltanto a quello mi potrò dedicare camminando: pensare, forse pregare. Ho soltanto voglia di staccare la spina: niente più politica, niente più giornali, niente più televisione, niente più Bossi/Berlusconi/ Fini/Casini/ Bersani ...ma ve lo immaginate? Niente più omosessualità , Pedofilia, esterofilia o razzismo, ...almeno per un mese. Per trenta giorni camminerò perchè....... .....C'E' UN SENTIERO!
… Mario
Gli risposi
Caro Mario
Anche nella vita c'è un sentiero, meno segnato ma c'è. Personalmente son convinto che sia quello indicato al ricco ormai condannato che si preoccupava dei 5 fratelli ancora vivi : "hanno Mosé e i profeti, ascoltino loro" (Lc 16,29).
Anche questo sentiero però, come tutti i sentieri, non è asfaltato, per cui ci vogliono buoni piedi e buone gambe e tanto paziente allenamento per non rovinarsi tra buche, spuntoni e rovi, ma soprattutto ci vuole occhio sincero per vederlo, per non perderlo ai tanti bivi .
Ti auguro che il sentiero che percorrerai ti aiuti ad individuare il sentiero che conta. Un saluto dal tuo amico
Piero