La convinzione che farsi otto ore di sonno a notte basterebbe a farci stare bene è una bufala gigantesca.
' Ci siamo evoluti - ha spiegato Jim Horne, professore di Psychophysiology dello Sleep Research Centre della Loughborough University - per avere modelli di sonno molto flessibili e frammentati, tra cui anche il sonnellino diurno'.
Non esisterebbe quindi un solo modello giusto da seguire.
' Un breve pisolino di 4 o 15 minuti - ha detto l'esperto - può essere efficace come un'ora in più di sonno a notte'.
Centinaia di anni fa il sonno veniva diviso nell'arco della giornata. Ci si svegliava addirittura nel pieno della notte. ' Questo concetto moderno che svegliarsi nel mezzo della notte è una brutta cosa - ha detto Horne - può effettivamente essere distruttivo per la qualità del nostro sonno.
Per esempio se ci si sveglia alle 3 del mattino, si sta in ansia perché non si riesce a dormire. Invece si dovrebbe semplicemente alzarsi dal letto e occupare la mente con qualcosa di noioso ma rilassante, come fare un puzzle o leggere un libro, fino a quando il corpo dice che si è pronti per dormire di nuovo'.
' Se gli uomini delle caverne avessero dormito tutta la notte - ha concluso l'esperto - sarebbero stato mangiati vivi'.