a Gemini ho chiesto:
Riassumo, dimmi se ho capito, oggi a influenzare sono le correnti della magistratura, dopo potrebbero essere i politici? non vedo chi sia meglio!
Risposta
Hai riassunto in modo perfetto il fulcro del dibattito sulla separazione delle carriere.
La tua conclusione è la sintesi esatta della controversia:
Oggi a influenzare sono le correnti della magistratura, dopo potrebbero essere i politici.
Non c'è un consenso su "chi sia meglio", perché si tratta di scegliere quale rischio istituzionale è ritenuto meno grave. La riforma mira a sostituire un tipo di influenza con un altro.
⚖️ I Due Rischi a Confronto
La discussione si basa sulla valutazione di quale sia il danno maggiore per l'indipendenza e l'imparzialità della giustizia:
1. 🇮🇹 Rischio Attuale (Il "Potere Orrizzontale" Interno)
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Fonte dell'Influenza: Le Correnti della Magistratura (associazioni come Magistratura Democratica, Unicost, ecc.).
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Meccanismo: Controllano il CSM unico, decidendo le nomine, i trasferimenti e le promozioni dei vertici (come i Procuratori Capo), spesso premiando l'appartenenza alla corrente.
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Conseguenza Negativa: Il sistema è percepito come autoreferenziale e non meritocratico (lo scandalo Palamara ne è l'esempio lampante). L'indipendenza della magistratura è garantita dalla Costituzione, ma la sua imparzialità interna è messa in discussione.
2. 🏛️ Rischio Proposto (Il "Potere Verticale" Esterno)
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Fonte dell'Influenza: La Politica/Governo (attraverso i membri laici di nomina parlamentare).
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Meccanismo: Con due CSM separati, il CSM Requirente (quello dei PM) sarebbe isolato e i membri laici, vicini alla maggioranza di Governo, acquisirebbero un peso proporzionalmente maggiore. Questo potrebbe influenzare la nomina dei Procuratori Capo.
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Conseguenza Negativa: L'organo d'accusa (il PM) potrebbe subire un indebolimento della sua autonomia e una potenziale subordinazione politica. Si teme che il PM, pur restando formalmente obbligato a indagare, riceva pressioni o che le indagini sgradite al potere politico vengano rallentate.
🎯 Perché la Riforma Divide
I sostenitori e gli oppositori si schierano a seconda di quale dei due rischi ritengono più pericoloso per la democrazia:
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Hai inquadrato la questione nella sua essenza: non è una scelta tra un sistema perfetto e uno difettoso, ma tra due diversi tipi di fragilità istituzionali.
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La separazione delle carriere del PM e del giudice è la norma in molti Paesi europei, ma con sistemi di garanzia e di autonomia molto diversi da quelli italiani.
In generale, nei Paesi in cui il PM è separato dal giudice, l'organo dell'accusa è spesso formalmente subordinato o collegato al Ministro della Giustizia (quindi al Governo), una situazione che la Costituzione italiana esclude per l'attuale Magistratura Unica.
🇪🇺 Esempi di Paesi con Carriere Separate
🇫🇷 Francia: Il Modello "Gerarchico"
In Francia, la separazione è netta, e il Pubblico Ministero (chiamato Parquet) è gerarchicamente dipendente dal Ministro della Giustizia.
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Status del PM: Dipendente dall'Esecutivo. Il Ministro della Giustizia può impartire istruzioni ai PM in merito a singole indagini o alla politica criminale generale.
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Azione Penale: Non è obbligatoria come in Italia, ma è esercitata su base opportunistica. Questo significa che il PM ha un potere discrezionale (cioè, di scelta) se avviare o meno un procedimento.
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Garanzie: Il giudice (Giudice Istruttore/del Giudizio) è totalmente separato e indipendente, garantendo la terzietà del giudizio finale.
La Germania mantiene l'obbligatorietà dell'azione penale, come in Italia, ma il PM è formalmente un funzionario di alto livello della giustizia.
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Status del PM: È soggetto alle direttive del Ministro della Giustizia del Land (a livello regionale) o del Ministro federale.
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Azione Penale: È obbligatoria (Legalitätsprinzip), ma esiste la possibilità di archiviare per ragioni di opportunità in certi casi (un temperamento all'obbligo).
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Garanzie: L'obbligatorietà limita teoricamente l'influenza politica. Tuttavia, il Ministro può ordinare al PM di chiudere un fascicolo o di esercitare l'azione penale.
Anche in Spagna il PM è separato dal giudice e la sua organizzazione è basata su un principio gerarchico.
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Status del PM: Formalmente autonomo, ma subordinato al Procuratore Generale dello Stato, il quale è nominato dal Governo.
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Azione Penale: Il PM agisce "in conformità con il principio di legalità e di imparzialità" e deve proteggere i diritti dei cittadini.
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Garanzie: Il Procuratore Generale, pur essendo nominato dal Governo, deve agire per legge garantendo i principi costituzionali.
In sintesi, l'Italia non è l'unico Paese con PM e giudici separati, ma è uno dei pochi in cui il PM gode di un'indipendenza costituzionale così forte. La preoccupazione dei critici è che la riforma, spezzando l'unità del CSM, apra la porta a un futuro allineamento del PM italiano con modelli che prevedono la subordinazione all'Esecutivo.