Da non dimenticare...! Perché o non se ne parla o si sussurra soltanto?
Ecco cosa scriveva ieri, 26.12.2013, il quotidiano l'Avvenire:
Ci sono almeno 7-800 milioni di euro che si potrebbero incassare, eppure non lo si fa.
In tempi di affannosa ricerca di introiti, di contribuenti trattati come "bancomat" dallo Stato e di nuove tasse escogitate (come la Web tax), la vicenda dell’asta delle frequenze tv merita di essere ripescata dal dimenticatoio in cui è caduta.
Unico frutto forse, a ben vedere, della stagione (già archiviata) delle larghe intese con Berlusconi: per non alterare delicati equilibri politicomediatici, meglio far finta di niente e andare avanti senza fare l’asta. Anche a costo di rinunciare a una boccata d’ossigeno per i conti (oltre che a un po’ di pluralismo antitrust). Capace, a esempio, di far recuperare una somma pari al triplo di quanto sarebbe necessario per sanare la mini-Imu che gli italiani proprietari di casa dovranno pagare invece il 24 gennaio.
Una metafora, insomma, della situazione italiana in genere, con l’interesse generale ad "andare avanti" che si scontra con lo status quo. ...