Sorridono le mie labbra
al pensiero che
dietro la maschera
che ti porti dentro
ci sarei io.
Io non sono un sogno tuo
io non sono come tu mi vuoi
io non sono di plastica cera,
Io sono altro.
Io mi reggo su candide ossa
che rivesto di nervi coriacei
che un fiume caldo e rosso alimenta.
Io cammino solo.
Qui, in alto, tra i bianchi capelli
strutturo idee, le copio, le creo.
Vedo, sento e scelgo.
E nessuno è come me.
E' la distanza la fortuna dell'amore?