Molti anni fa ho rilevato che i punti fondamentali a cui dare risposta e da cui partire sono quattro:
I primi due sono indiscutibili, fanno parte della mia sensibilità, li constato:
(1) io ci sono, ho la certezza di me.
(2) io morirò, ad un certo punto sarò un cadavere, diverrò polvere e di me non resterà traccia.
I secondi due non sono constatabili ma solo ipotizzabili, implicano una mia scelta libera, cioè scevra da condizionamenti:
(3) con la morte finisce tutto o ci sarà dell'altro?
(4) supponendo che ci sia un post- mortem chi ha detto la verità: Cristo, Maometto, Budda... altri?