15 Febbraio 2025 si è tenuta a Monaco la Conferenza per la Sicurezza.
Una delle "Conferenze Strategiche" periodiche aduse a discorsi di svolta (scrive Federico Rampini sul Corriere della Sera del 16 feb 2025).
Fu lì che nel 2007 Putin annunciò i suoi piani di riscossa anti-occidentale e di ricostruzione della sfera d’influenza zarista o sovietica, che pochi vollero prendere sul serio: seguirono nel 2008 la guerra in Georgia, nel 2014 l’invasione della Crimea, nel 2022 l’ucraina. (Rampini)
Ed è qui che il vicepresidente americano Hillbilly Vance ha fatto il suo intervento.
Un vicepresidente che Rampini definisce : Il «bifolco» venuto dall’America povera e marginalizzata delle Appalachian Mountains, ma laureato a Yale a Monaco. E a questo Vance è toccato l’onore di spiegare all’establishment europeo fin dove può spingersi la revisione dell’ordine globale promossa dalla Casa Bianca.
Vace col suo discorso svela il pensiero del popolo americano dell'America più profonda e considera il numero di like il portante e validante di un'attività politica.
"Noi che abbiamo avuto la fortuna di ricevere potere politico dai nostri rispettivi popoli, abbiamo il dovere di usarlo saggiamente per migliorare le loro vite.
La democrazia si basa sul sacro principio che la voce del popolo conta.... il popolo ha voce in capitolo.
È compito della democrazia giudicare queste grandi questioni alle urne."
Ed è così che Vace cancella d'imperio secoli di pensiero sociale. I valori e, quindi, le decisioni sono avvalorate dalla consistenza numerica di chi vince. Governare democraticamente è un'attività basata sulla soddisfazione del gruppo che regala l'investitura.
Per Lui noi occidentali siamo accusati di populismi e di perderci in disquisizioni tra valori della persona ed equità sociali, di utilizzare l'espressione "popolo bue" con cui riconosciamo la possibilità che esistano masse di persone acritiche, sottomesse e conseguentemente manipolabile con una certa facilità. Noi ancora ci appelliamo a costituzioni valide per tutti e a cui tutti sono soggetti, di giudici che ne verificano le corrispondenze.
Ma Vace non ci vede così. L'immagine dell'Europa che lui traccia è l'immagine che la sua America percepisce di noi, e le prove che adduce sono fondate su fatti "ecclattanti", certo veri ma occasionali o interpretati male.
Brutto discorso. Mala tempora currunt.