Immagini da drone sul Mese del Pellegrinaggio o dello Hajj
L’agenzia ANSA ha pubblicato un filmato dello Hajj ripreso sicuramente con un drone.
E’ stato immediato il confronto tra la cerimonia del Mese del Pellegrinaggio o dello Hajj con quanto visto in Vaticano questi giorni, dove centinai di miglia di persone si accalcarono in piazza san Pietro per il funerale di Francesco e poi per l’elezione di LeoneXIV.
Che cos’è il Mese del Pellegrinaggio o dello Hajj?
La fede di circa 1,8 miliardi di persone, circa un quarto della popolazione mondiale, impone a ciascuno di loro di pregare cinque volte al giorno nella direzione di un piccolo edificio cubico in Arabia Saudita. Questa struttura sacra situata al centro del sito più santo dell’Islam si chiama Ka’ba e la sua lunga e ricca storia precede la religione stessa.
La Kaaba o Ka’ba, che significa letteralmente “cubo” in arabo, è considerata dai musulmani la casa di Dio ed è situata nella Grande Moschea della Mecca.
Durante il Mese del Pellegrinaggio o dello Hajj, quasi 1,5 milioni di persone si affollano nella città sacra per pregare e toccare la struttura come parte del pellegrinaggio islamico annuale noto come Hajj. Gli schemi di questo viaggio spirituale si basano su una visita al sito del Profeta Muhammad (SAW) nel 632, ma come la stessa Kaaba, i rituali stessi risalgono ai tempi di Abramo, la cui tradizione è la base dell’Islam, del cristianesimo e dell’ebraismo e si ritiene che Abramo abbia costruito la Kaaba in un sito originariamente fondato da Adamo ed Eva.
Colpisce la differenza tra questa cerimonia e quanto visto a Roma.
Non esiste un meglio o un peggio. Esiste il diverso. Una diversità che sorge dal di dentro, dal cuore dell’uomo, dal gruppo di appartenenza, dalla fede accettata.
In queste due cerimonie di massa appaiono chiari due concetti di vita diversi: espressioni fisiche e di movimento quello mussulmano, mentre quello cristiano-occidentale è apparso ordinato, disciplinato rivolto alla mente, quasi contemplativo. Impressionante!