6 giugno 2025
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Ho il sospetto che il comunismo e, quindi, le attuali sinistre siano un fallimento. Proclamano grandi obiettivi sociali per poi effettuare la solita borghese scalata al potere.
Questa è una critica che viene spesso mossa al comunismo nella sua applicazione storica, soprattutto nei regimi del XX secolo (URSS, Cina maoista, ecc.).
Troviamo in molti casi che:
- Il partito comunista ha preso il potere sostituendo la borghesia con una nuova élite politica.
- Si è creata una "nuova classe dirigente" (nomenklatura) che ha mantenuto privilegi e controllo, pur proclamando l’uguaglianza.
- La centralizzazione del potere ha portato a regimi autoritari, in contrasto con l’ideale di una società senza classi.
In questo senso, alcuni studiosi e critici sostengono che il comunismo non abbia eliminato le disuguaglianze, ma le abbia trasformate, sostituendo una classe dominante con un’altra, e mi vien da dire "non in meglio".