Un'intelligente distinzione di Maddalena Mosconi Psicologa-psicoterapeuta
L'identità sessuale è costituita da quattro distinte componenti: il sesso biologico, l'identità di genere, il ruolo di genere e l'orientamento sessuale.
- Per sesso biologico s'intende l'appartenenza biologica al sesso maschile o femminile che è determinata dai cromosomi sessuali.
- L'identità di genere indica il persistente senso di sé come maschio o come femmina, è la percezione della propria femminilità o mascolinità, e sembra essere una caratteristica stabile della personalità, la cui consapevolezza risale all'infanzia.
- Il ruolo di genere invece rappresenta ciò che una persona dice o fa per indicare a sé e agli altri il suo grado di mascolinità o femminilità, ed è quindi l'espressione esteriore dell'identità di genere, che riflette gli stereotipi dominanti in una determinata cultura, società e periodo storico.
- L'orientamento sessuale è l'attrazione affettiva e sessuale verso una persona, e comprende sia una parte affettiva (insieme di sensazioni e preferenze) che una parte di comportamento sessuale (insieme di pratiche e atti sessuali). Si parla di orientamento eterosessuale quando l'attrazione riguarda una persona di sesso diverso, orientamento omosessuale quando l'attrazione è rivolta a persone dello stesso sesso e di orientamento bisessuale quando l'attrazione riguarda sia persone dello stesso sesso, sia persone del sesso opposto. L'orientamento sessuale non è dicotomico, ma si estende lungo un continuum che va dall'eterosessuale esclusivo all'omosessuale esclusivo, passando per degli stadi intermedi che prevedono un orientamento prevalente verso un polo o l'altro con alcuni atteggiamenti in senso contrario, occasionali o meno.