Oggi si grida PACE, si fanno manifestazioni, si scrivono articoli, si fanno proclami d’ogni tipo. Tante parole, solo parole…!
La parola “Pace” tanto comune e bistrattata ha un suo precursore nella parola “SHALOM” un termine ancora vivo nel mondo ebraico.
Shalom, per gli ebrei che la usano quotidianamente è un saluto, ma porta con sé un significato profondo di speranza e desiderio di armonia. Seppur banalizzata dalla quotidianità, significa non solo assenza di conflitto ma anche completezza, benessere e armonia, e ha una risonanza profonda con le attuali aspirazioni di pace nel mondo.
Oggi il concetto di Shalom viene vissuto in modi diversi anche all'interno delle comunità ebraiche e in Israele, a seconda del contesto sociale, politico e culturale.
Nelle comunità ebraiche della diaspora (es. Roma)
Il concetto di Shalom è spesso legato a:
• Valori spirituali e culturali: come armonia, giustizia e solidarietà.
• Impegno sociale: molte comunità promuovono iniziative per il dialogo interreligioso, la memoria storica e la lotta contro l’antisemitismo.
• Riflessione etica: attraverso riviste come Shalom della Comunità Ebraica di Roma, si discute di attualità, identità ebraica e pace nel mondo2.
In Israele oggi
Il significato di Shalom è spesso messo alla prova dalla complessità del contesto geopolitico. Tuttavia molti movimenti civili e religiosi continuano a promuovere la pace come valore centrale.