In un'intervista all' «Osservatore Romano», l'astrofisico e gesuita José Funes, direttore della Specola Vaticana, ha dichiarato - il 18 maggio 2008 - a proposito dell' esistenza di intelligenze extraterrestri:
«A mio giudizio questa possibilità esiste. Questo non contrasta con la nostra fede, perché non possiamo porre limiti alla libertà creatrice di Dio».
E toccando il problema del peccato dell'uomo ha aggiunto:
«Prendiamo in prestito l'immagine evangelica della pecora smarrita. l pastore lascia le novantanove nell'ovile per andare a cercare quella che si è persa. Pensiamo che in questo universo possano esserci cento pecore, corrispondenti a diverse forme di creature. Noi che apparteniamo al genere umano potremmo essere proprio la pecora smarrita, i peccatori che hanno bisogno del pastore. Dio si è fatto uomo in Gesù per salvarci.
Così, se anche esistessero altri esseri intelligenti, non è detto che essi debbano aver bisogno della redenzione. Potrebbero esser rimasti nell'amicizia piena con il loro Creatore».