Cercavo di capire cosa fosse la sharing economy, e mi sono imbattuto in quest'articolo. (http://www.wired.it/economia/start-up/2015/12/09/2016-come-vita-tempi-sharing-economy/)
M'è parso folle. Lascio il giudizio a ognuno di voi.
Ma questi personaggi esistono? Se esistessero li accomunerei ai turisti giapponesi in Italia, quelli intenti a creare le prove per ricordare-dimostrare di esserci stati.
Da AirBnB a GuideMeRight, ecco perché, a fronte di una crisi economica che non passa e di modelli di business che non reggono più, quella della condivisione potrebbe diventare l’unica economia possibile
È il 21 luglio 2016. Marco è appena rientrato dalle vacanze. È stato un viaggio divertente e rilassante, ne aveva davvero bisogno.
Ha alloggiato in un appartamento trovato su AirBnb, un posto splendido, in un condominio dotato di piscina. Ha fatto amicizia con i proprietari che gli hanno dato tanti suggerimenti su cosa fare in città e nei dintorni. Ha trascorso dei momenti fantastici, riuscendo a scoprire tutti i segreti e i luoghi più suggestivi della località grazie a un local friend contattato tramite GuideMeRight. Ha assaggiato specialità tipiche durante una cena prenotata via Gnammo e prenotato delle belle escursioni in barca a vela grazie a Sailsquare. Si è mosso un po’ dappertutto con , usandola nei vari spostamenti tra i quartieri e le periferie della città, mentre per arrivare dall’aeroporto all’appartamento ha approfittato di un passaggio via BlaBlaCar.
Nel frattempo, ha coperto parte delle spese della vacanza affittando il suo appartamento, sempre su Airbnb.
Non solo: ha affittato anche il suo spazio parcheggio, tramite YourParkingSpace: la sua casa si trova in una via del centro, trovare degli interessati non è stato un problema. E il suo amato cane Bobby, rimasto in città, è stato curato amorevolmente da una pet sitter trovata tramite Petme.
Rientrato a casa, Marco ha trovato una spiacevole sorpresa: il lavandino perde sempre di più, va sostituito con urgenza. Ma poco male: ne acquisterà uno nuovo online e chiederà di ripararlo a uno dei professionisti trovati su Sfinz.com: ci sono molti idraulici ed esperti pronti a correre in suo aiuto a un prezzo equo.
Così non avrà pensieri e potrà dedicarsi al suo nuovo progetto, appena finanziato grazie a una campagna di crowdfunding via Starteed, da realizzare in collaborazione con due professionisti conosciuti su Freelancer.com. Nel tempo libero che gli rimarrà potrà mettersi a disposizione di altri che hanno bisogno delle sue capacità tramite TimeRepublik: ha sempre desiderato rendersi utile e l’idea di realizzare uno scambio di tempo e competenze con gli altri lo entusiasma moltissimo.
La vita di Marco potrebbe essere quella di ognuno di noi, nel 2016. Anche in Italia. La ricostruzione è reale: tutti i servizi citati sono attivi ed esistenti sul territorio italiano, a parte YourPark, al momento presente solo negli Stati Uniti (ma tenete d’occhio la startup italiana MioGarage, che si ispira allo stesso concetto).
La vita di Marco è immersa nella sharing economy. O meglio, nella on demand economy, definizione in ascesa basata sul concetto che in questa nuova economia siano sempre più centrali le “prestazioni lavorative a richiesta”.
Per il momento, continuiamo a parlare di sharing economy, l’economia della condivisione.