Ritengo sia scorretto far pagare un ebook quasi come un libro di carta, rilegato o meno. Amazon ha ragione e spero la vinca su tutto il fronte.
Gli editori sono abituati male, pagano una miseria gli autori (e a volte pretendono soldi per pubblicare) e sono pieni di buffi con le tipografie, cioè fanno i prepotenti. Si sono appropriati delle idee (in nome delle proprietà intellettuali di ignari autori) e le usano per far soldi. Questi sono gli editori oggi.
Ecco una notizia dai tribunali tedeschi che finalmente va in favore degli usufruitori:
""Respinte le richieste dei giornali tedeschi nei confronti di Google e altri player della Rete. Non ci sarebbero neanche le minime prove di un abuso o di una violazione da parte delle aziende ITC ...
Agli editori non sembra andare bene neanche nella guerra ideologica (e di prezzi) dichiarata ai grandi rivenditori di ebook ed in particolare ad Amazon, che al momento tiene per esempio sotto scacco Hachette per cercare di convincerla ad abbassare le pretese sui volumi digitali in modo da poterli mettere in vetrina con un prezzo al massimo di 10 dollari. Per tenere a bada l'editore Amazon ha d'altronde dimostrato di non aver paura di costringerlo a ripicche più o meno dannose, come la rimozione dei preordini dei titoli Hachette (compresi quelli di grandi autori come Stephen King e J.K. Rowling).""